Ferrari -0,72% 388,8

  • Dati differiti di 15 minuti
  • Dato del 19 aprile 2024 15.40

Il commento

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 18 aprile

Modesto recupero sui valori precedenti per il cavallino rampante di Maranello, che conclude in progresso dello 0,28%.
L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha mostrato un primo valore di 392 Euro inferiore al prezzo più alto della vigilia, per poi proseguire in laterale per tutta la sessione, prima di concludere sulla vetta della giornata a 391,6.
Il trend di Ferrari mostra un andamento in sintonia con quello del FTSE MIB. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Analisi di Status e trend

L'esame di breve periodo di Ferrari classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 393 e primo supporto individuato a 388,8. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 397,2.

Analisi del rischio

Sotto controllo l'andamento di Ferrari.
I volumi giornalieri pari a 217.588, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 278.608, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,363.

Il grafico analitico

Gli indicatori

  • 393Resistenza 1
  • 397,2Resistenza 2
  • 391,6Prezzo di chiusura
  • 388,8Supporto 1
  • 386Supporto 2
  • 1,363Volatilità (giornaliera)
  • 3,171Value at Risk
  • +0,44%Rendimento (settimana)
  • +0,50%FTSE MIB (settimanale)
  • +53,39%Rendimento (anno)
AVVISO
Le informazioni, in quanto frutto di stime e giudizi espressi al momento in cui vengono analizzate, possono essere soggette a cambiamenti e modifiche senza preavviso.
Qualsiasi decisione d'investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell'utente del sito.
Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all'investimento.
Teleborsa