Exor N.V. +0,77% 84,55

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 15 settembre

La giornata del 15 settembre chiude piatta per la società d'investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che riporta un esiguo -0,06%.
L'esordio è stato positivo per il titolo che ha esordito a 84,35 Euro, in prossimità del top della giornata precedente, per poi peggiorare progressivamente nel corso degli scambi e concludere in apnea a 83,9 verso i minimi intraday.
L'andamento di Exor nella settimana, rispetto all'AEX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Analisi di Status e trend

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 83,45. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 84,15. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 84,85.

Analisi del rischio

Mani forti non stanno operando sulla cassaforte della Famiglia Agnelli visto che i volumi giornalieri pari a 136.373 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 157.251. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,406, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.