Buzzi -1,24% 47,72

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 12 maggio

Allunga timidamente il passo la società attiva nel settore del cemento, che termina la seduta con un modesto progresso dell'1,05%.
L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 48,38 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 9 maggio, evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione, prima di concludere in apnea a 48,32 verso i minimi di giornata.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Buzzi rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Analisi di Status e trend

L'esame di breve periodo di Buzzi classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 48,93 e primo supporto individuato a 47,23. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 50,63.

Analisi del rischio

Mani forti non stanno operando su Buzzi visto che i volumi giornalieri pari a 503.207 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 545.006. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,256, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.