QuiFinanza

Meta Platforms -1,97% 512,9

  • Dati differiti di 15 minuti
  • Dato del 18 novembre 2025 17.35

Il commento

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 18 novembre

Chiusura in rosso per il social network, che termina la seduta segnando un calo dell'1,97%.

Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Meta Platforms rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Analisi di Status e trend

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per l'azienda di Menlo Park, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 508,1. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 522,4. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 503,4.

Analisi del rischio

I volumi giornalieri pari a 9.638 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.089, denotando un forte interesse su Meta Platforms da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,296, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.

Il grafico analitico

Gli indicatori

  • 522,4Resistenza 1
  • 536,7Resistenza 2
  • 512,9Prezzo di chiusura
  • 508,1Supporto 1
  • 503,4Supporto 2
  • 2,296Volatilità (giornaliera)
  • 5,34Value at Risk
  • -4,25%Rendimento (settimana)
  • -0,29%FTSE MIB (settimanale)
  • -2,26%Rendimento (anno)
AVVISO
Le informazioni, in quanto frutto di stime e giudizi espressi al momento in cui vengono analizzate, possono essere soggette a cambiamenti e modifiche senza preavviso.
Qualsiasi decisione d'investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell'utente del sito.
Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all'investimento.
Teleborsa