Danone Sa INV. 73,9

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 17 settembre

Contenuto ribasso per il produttore di alimenti e bevande, che archivia la sessione in flessione dello 0,51%.
L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 74,44 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 16 settembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 73,9, verso i minimi di giornata.
La tendenza ad una settimana di Danone è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Danone restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 74,5. Il supporto più immediato è stimato a 73,6. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 73,3, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,101, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Danone evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.