Shell Plc +0,43% 33,065

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 26 luglio

Controllato progresso per il distributore di petrolio e gas naturale, che chiude in salita dello 0,43%.
L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 33,17 Euro collocandosi oltre il livello migliore del 25 luglio, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 33,07 verso i minimi di giornata.
Lo scenario su base settimanale di Shell rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall'AEX. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Analisi di Status e trend

Il quadro di medio periodo di Shell ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 33,27. Primo supporto individuato a 32,88. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l'alto con target 33,67.

Analisi del rischio

Mani forti non stanno operando su Shell visto che i volumi giornalieri pari a 3.581.796 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.381.578. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,9927, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.