Anima Holding -0,41% 6,045

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 13 novembre

Giornata incolore per il principale asset manager indipendente in Italia, che chiude la giornata del 13 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,41% rispetto alla seduta precedente.
I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha poi proseguito sempre più fiacco, scivolando sul finale verso il valore inferiore di 6,045.
L'andamento di Anima Holding nella settimana, rispetto al FTSE Italia Mid Cap, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Anima Holding restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 5,947. La resistenza più immediata è stimata a 6,107. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 6,267, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

Sotto controllo l'andamento di Anima Holding.
I volumi giornalieri pari a 137.055, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 168.882, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,088.