Automatic Data Processing INV. 246,7

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 13 ottobre

Discesa moderata per Automatic Data Processing, che chiude la giornata del 13 ottobre con una variazione percentuale negativa dello 0,73% rispetto alla seduta precedente.
I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 0 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 244,6, prossimo al valore più alto della seduta.
Il movimento di Automatic Data Processing, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del FTSE MIB, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.

Analisi di Status e trend

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Automatic Data Processing, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 242,7. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 248,2 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 240,9.

Analisi del rischio

Automatic Data Processing risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,066. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 0 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.