Autozone -4,32% 3.209

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 24 novembre

Chiusura negativa per Autozone, con un ribasso del 2,52%.
Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 3.264 Euro, sotto i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione e chiusura in crescendo a 3.324 in prossimità dei massimi di seduta.
Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Autozone mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +0,42%, rispetto a -3,36% del principale indice della Borsa di Milano).

Analisi di Status e trend

Il quadro tecnico di Autozone suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 3.268,7 con tetto rappresentato dall'area 3.394,7. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 3.213,3.

Analisi del rischio

Mani forti non stanno operando su Autozone visto che i volumi giornalieri pari a 2 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,622, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.