QuiFinanza

Block -0,12% 66,09

  • Dati differiti di 15 minuti
  • Dato del 16 ottobre 2025 09.00

Il commento

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 15 ottobre

Nuovo spunto rialzista per Block, che guadagna bene e porta a casa un +2,59%.
I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 66,42 Euro, superando il massimo della vigilia, salvaguardato in corso di giornata, prima di chiudere a 66,42 a ridosso del livello migliore della riunione.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Block, che fa peggio del mercato di riferimento.

Analisi di Status e trend

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Block. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 69,24. Primo supporto a 64,17. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 61,92.

Analisi del rischio

Block risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,468. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 45 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 47.

Il grafico analitico

Gli indicatori

  • 69,24Resistenza 1
  • 74,31Resistenza 2
  • 66,42Prezzo di chiusura
  • 64,17Supporto 1
  • 61,92Supporto 2
  • 3,468Volatilità (giornaliera)
  • 8,067Value at Risk
  • -4,39%Rendimento (settimana)
  • -3,63%FTSE MIB (settimanale)
  • +0,59%Rendimento (anno)
AVVISO
Le informazioni, in quanto frutto di stime e giudizi espressi al momento in cui vengono analizzate, possono essere soggette a cambiamenti e modifiche senza preavviso.
Qualsiasi decisione d'investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell'utente del sito.
Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all'investimento.
Teleborsa