Campari +3,06% 5,528

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 21 novembre

Punta con decisione al rialzo la performance dell'azienda attiva nel settore beverage, con una variazione percentuale del 3,06%.
L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 5,55.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Campari rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla società famosa per il suo bitter alcolico restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 5,382. La resistenza più immediata è stimata a 5,656. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 5,93, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Campari visto che i volumi intraday pari a 5.949.985 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,15, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.