Coeur Mining -7,15% 13,835

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 2 dicembre

Ribasso per Coeur Mining, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 7,15% sui valori precedenti.
L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 14,6 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 13,84, a ridosso dei minimi di sessione.
Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Coeur Mining mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +8,14%, rispetto a +1,54% del principale indice della Borsa di Milano).

Analisi di Status e trend

Il grafico attuale di Coeur Mining evidenzia una fase di ripiegamento della curva al test del pavimento individuato in area 13,34. In caso contrario, elementi positivi potrebbero spingere il titolo verosimilmente fino al tetto rappresentato dal top 14,62. Le impicazioni tecniche propendono per una prosecuzione della linea di tendenza ribassista per un nuovo test dei minimi in area 12,84.

Analisi del rischio

La volatilità giornaliera di Coeur Mining è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.