Dominion Energy INV. 54,71

  • Dati differiti di 15 minuti
  • Dato del 20 novembre 2024

Il commento

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 20 novembre

Andamento annoiato per Dominion Energy, che chiude la sessione in ribasso dell'1,05%.
La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 54,68 Euro, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione prima di recuperare a 54,68 attorno ai picchi della seduta.
L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Dominion Energy più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Analisi di Status e trend

Lo status tecnico di Dominion Energy è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 55,36, mentre il primo supporto è stimato a 53,89. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 56,83.

Analisi del rischio

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Dominion Energy visto che i volumi intraday pari a 4 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,297, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.

Il grafico analitico

Gli indicatori

  • 55,36Resistenza 1
  • 56,83Resistenza 2
  • 54,68Prezzo di chiusura
  • 53,89Supporto 1
  • 53,11Supporto 2
  • 1,297Volatilità (giornaliera)
  • 3,018Value at Risk
  • +2,55%Rendimento (settimana)
  • -1,42%FTSE MIB (settimanale)
  • +30,51%Rendimento (anno)
AVVISO
Le informazioni, in quanto frutto di stime e giudizi espressi al momento in cui vengono analizzate, possono essere soggette a cambiamenti e modifiche senza preavviso.
Qualsiasi decisione d'investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell'utente del sito.
Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all'investimento.
Teleborsa