Italian Exhibition Group -0,73% 8,2

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 9 dicembre

Giornata fiacca per la società specializzata nell'organizzazione di fiere, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,72%.
I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha poi proseguito sempre più fiacco, scivolando sul finale verso il valore inferiore di 8,26.
Se si analizza l'andamento del titolo con il FTSE Italia Small Cap su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all'indice di riferimento, in termini di forza relativa.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Italian Exhibition Group restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 8,313. Il supporto più immediato è stimato a 8,233. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 8,207, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

Mani forti non stanno operando su Italian Exhibition Group visto che i volumi giornalieri pari a 450 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.131. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,963, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.