Maire -1,88% 12,5

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 17 ottobre

Ribasso composto e controllato per il gruppo operante nel Licensing, Servizi di Engineering, Procurement & Construction, che archivia la sessione in flessione dell'1,88% sui valori precedenti.
Grosse difficoltà iniziali per il titolo che ha aperto a 12,53 Euro vicino ai minimi di ieri, prima di cedere ulteriormente nelle battute iniziali. La forzatura dei prezzi si è poi accentuata nella seconda parte della seduta e che ha poi costretto i prezzi a chiudere a 12,5 proprio in vicinanza dei livelli di minimo intraday.
Lo scenario su base settimanale di Maire rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE Italia Mid Cap. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Analisi di Status e trend

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per l'azienda attiva nell'impiantistica del settore energetico e delle infrastrutture, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 12,26. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 12,97 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 12,03.

Analisi del rischio

Maire risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,33. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 331.860 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 391.425.