QuiFinanza

Mfe B -1,69% 3,962

  • Dati differiti di 15 minuti
  • Dato del 2 dicembre 2025

Il commento

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 2 dicembre

Sottotono la società media e di comunicazione italiana, che chiude la seduta con un calo dell'1,69%.
L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 4,056 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 1 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 3,962, verso i minimi di giornata.
L'andamento di MediaForEurope nella settimana, rispetto al FTSE Italia Mid Cap, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Analisi di Status e trend

Lo scenario di breve periodo di MFE B evidenzia un declino dei corsi verso area 3,916 con prima area di resistenza vista a 4,054. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 3,87.

Analisi del rischio

La volatilità giornaliera di MFE B è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.

Il grafico analitico

Gli indicatori

  • 4,054Resistenza 1
  • 4,192Resistenza 2
  • 3,962Prezzo di chiusura
  • 3,916Supporto 1
  • 3,87Supporto 2
  • 1,945Volatilità (giornaliera)
  • 4,524Value at Risk
  • -3,88%Rendimento (settimana)
  • +0,52%FTSE Italia Mid Cap (settimanale)
  • +2,70%Rendimento (anno)
AVVISO
Le informazioni, in quanto frutto di stime e giudizi espressi al momento in cui vengono analizzate, possono essere soggette a cambiamenti e modifiche senza preavviso.
Qualsiasi decisione d'investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell'utente del sito.
Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all'investimento.
Teleborsa