Pirelli & C -0,81% 5,412

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 2 aprile

Modesto guadagno per il gruppo attivo nella produzione di pneumatici, che avanza di poco a +1,04%.
L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 5,456.
L'andamento di Pirelli nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Analisi di Status e trend

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 5,38. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 5,552. Il peggioramento dell'azienda milanese è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 5,304.

Analisi del rischio

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,383, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Pirelli evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.