Salvatore Ferragamo -1,52% 8,075

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 22 dicembre

Composto ribasso per la maison del lusso, in flessione dell'1,52% sui valori precedenti.
La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti per poi proseguire debole con prezzi decrescenti nel corso della riunione, e concludere peggio in prossimità del bottom della sessione.
Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE Italia Mid Cap, su base settimanale, Salvatore Ferragamo mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,56%, rispetto a +0,34% dell'indice delle società a media capitalizzazione).

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla casa di moda italiana restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 8,162. Il supporto più immediato è stimato a 8,027. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 7,978, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 2,958. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 173.115 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 336.003.