QuiFinanza

Servizi Italia +0,75% 1,34

  • Dati differiti di 15 minuti
  • Dato del 2 giugno 2023

Il commento

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 2 giugno

Controllato progresso per Servizi Italia, che chiude in salita dello 0,75%.
L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 1,36 Euro collocandosi oltre il livello migliore del 1 giugno, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 1,34 verso i minimi di giornata.
L'andamento di Servizi Italia nella settimana, rispetto al FTSE Italia Star, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Analisi di Status e trend

Lo studio di Servizi Italia presenta un indebolimento della trendline al test del bottom visto a quota 1,327. In presenza di spunti positivi si propende per una spinta in alto fino al top 1,357. Le previsioni sono per una continuazione della tendenza negativa verso il supporto 1,313.

Analisi del rischio

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Servizi Italia visto che i volumi intraday pari a 24 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,166, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.

Il grafico analitico

Gli indicatori

  • 1,357Resistenza 1
  • 1,387Resistenza 2
  • 1,34Prezzo di chiusura
  • 1,327Supporto 1
  • 1,313Supporto 2
  • 2,166Volatilità (giornaliera)
  • 5,038Value at Risk
  • INV.Rendimento (settimana)
  • +1,24%FTSE Italia Star (settimanale)
  • -15,19%Rendimento (anno)
AVVISO
Le informazioni, in quanto frutto di stime e giudizi espressi al momento in cui vengono analizzate, possono essere soggette a cambiamenti e modifiche senza preavviso.
Qualsiasi decisione d'investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell'utente del sito.
Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all'investimento.
Teleborsa