Target +1,35% 78

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 6 novembre

Ribasso composto e controllato per Target, che archivia la sessione in flessione del 2,37% sui valori precedenti.
L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 76,78 Euro, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 76,78 sul valore più elevato di seduta.
L'andamento di Target nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Analisi di Status e trend

Il quadro tecnico di Target suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 75,64 con tetto rappresentato dall'area 79,06. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 74,5.

Analisi del rischio

L'ampio scostamento dei prezzi di Target dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,41, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 60 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 64.