Thermo Fisher Scientific +0,44% 489,9

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 23 dicembre

Modesto recupero sui valori precedenti per Thermo Fisher Scientific, che conclude in progresso dello 0,44%.
Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 486,2 Euro, sopra i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione, e chiusura in crescendo a 489,9 in prossimità dei massimi di seduta.
Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Thermo Fisher Scientific mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +1,39%, rispetto a -0,34% del principale indice della Borsa di Milano).

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Thermo Fisher Scientific restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 481,7. La resistenza più immediata è stimata a 494. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 506,3, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

La volatilità giornaliera di Thermo Fisher Scientific è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.