Ariston Holding -6,03% 3,712

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 7 novembre

Ribasso per il produttore di sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 6,03%.
L'apertura è stata in linea con la chiusura della sessione precedente, con caduta dei prezzi nel corso della giornata e chiusura più debole a ridosso dei minimi.
Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE Italia Mid Cap, su base settimanale, Ariston Holding mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,11%, rispetto a -1,82% dell'indice delle società a media capitalizzazione).

Analisi di Status e trend

Lo status tecnico di medio periodo di Ariston Holding rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 3,947, mentre i supporti sono stimati a 3,481. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 4,413.

Analisi del rischio

Ariston Holding, caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L'ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,856. Piuttosto elevati i volumi giornalieri pari a 570.091 rispetto a quelli della media mobile a 402.996.