Autostrade Merid -0,18% 2,81

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 16 maggio

Seduta sostanzialmente invariata per il gestore di reti autostradali, che termina gli scambi con un moderato -0,18%.
L'inizio di giornata è stato sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 2,76 Euro, in prossimità del livello inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 2,81 vicino al valore più alto della seduta.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Autostrade Meridionali, che fa peggio del mercato di riferimento.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Autostrade Meridionali restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 2,843. Il supporto più immediato è stimato a 2,783. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 2,757, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

La volatilità giornaliera di Autostrade Meridionali è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.