Centrale Del Latte D'Italia -1,87% 4,2

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 21 novembre

Sottotono il produttore di latte confezionato e di prodotti caseari freschi, che chiude la seduta con un calo del 2,28%.

A livello comparativo su base settimanale, il trend di Centrale del Latte d'Italia evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE Italia Small Cap. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Centrale del Latte d'Italia rispetto all'indice.

Analisi di Status e trend

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Centrale del Latte d'Italia restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 4,347. Il supporto più immediato è stimato a 4,247. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 4,213, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Analisi del rischio

La volatilità giornaliera di Centrale del Latte d'Italia è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.