Centrale Del Latte D'Italia -1,04% 3,82

a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

Chiusura del 21 ottobre

Sottotono il produttore di latte confezionato e di prodotti caseari freschi, che chiude la seduta con un calo del 2,55%.
Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 3,94 Euro sopra i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione, e chiusura più debole a 3,82 in prossimità dei minimi di seduta.
Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE Italia Small Cap, su base settimanale, Centrale del Latte d'Italia mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,21%, rispetto a -1,71% dell'indice delle società a piccola capitalizzazione).

Analisi di Status e trend

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Centrale del Latte d'Italia. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 3,887. Primo supporto a 3,787. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 3,753.

Analisi del rischio

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,557, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Centrale del Latte d'Italia evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.